Il concilio di Trento rispose alla (attuale) ipotesi sull'ordinazione di viri probati .
Con questa "sentenza" , Il teologo conciliare Desiderius de S.Martino , si esprime al concilio di Trento , sull'ipotesi di ordinare uomini sposati , cosa possibile , a patto della completa continenza del sacerdote in questione.
Cum autem quaeritur , an , ubi est penuria sacerdotum , debeant admitti mariti ad sacerdotium , respondeo id non expedire ut fiat , cum id numquam in ecclesia catholica factum fuerit . Cum autem cum voluntate uxorum fieret posset , sed tament ut ipsi et uxores etiam manerent coelibes
In sostanza l'idea diffusa della presunta liceità dell'ordinazione di viri probati , non è (cattolicamente parlando) qualcosa di fattibile , nel caso in cui non si richieda la completa astinenza al candidato al sacerdozio.
Con questa "sentenza" , Il teologo conciliare Desiderius de S.Martino , si esprime al concilio di Trento , sull'ipotesi di ordinare uomini sposati , cosa possibile , a patto della completa continenza del sacerdote in questione.
Cum autem quaeritur , an , ubi est penuria sacerdotum , debeant admitti mariti ad sacerdotium , respondeo id non expedire ut fiat , cum id numquam in ecclesia catholica factum fuerit . Cum autem cum voluntate uxorum fieret posset , sed tament ut ipsi et uxores etiam manerent coelibes
Quando si domanda, se, in caso di scarsità di sacerdoti , debbano essere ammessi al sacerdozio uomini sposati , io rispondo che questo non è opportuno, dal momento che nella Chiesa cattolica non è mai stato fatto. Ma quando con la volontà delle proprie mogli potranno , comunque sia lui stesso che la moglie devono rimanere "celibi".